Chi era fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali? Il volume è l’omaggio editoriale del centenario della nascita di Sordi atteso da tempo dai suoi fan, che svela amori nascosti, manie, rimpianti e maldicenze. All’interno decine di foto inedite e la prima canzone a lui dedicata. Anche in versione ebook.

“Alberto Sordi segreto”, il primo libro sulla vita privata del grande attore, è pubblicato da Rubbettino editore (www.rubbettinoeditore.it) e scritto da chi Sordi lo ha conosciuto bene e frequentato in tante situazioni familiari e non sul set, per motivi professionali o per interviste ufficiali, ma in quanto cugino: Igor Righetti, parente da parte della madre dell’attore Maria Righetti, giornalista professionista e docente universitario di Comunicazione, autore e conduttore del fortunato programma quotidiano “Il ComuniCattivo” andato in onda per 12 anni consecutivi su Rai Radio 1 con versioni televisive su Rai2 e all’interno del Tg1 libri su Rai1.

La versione ebook del volume, il primo libro digitale autografato mai realizzato finora, riscuote grande successo non soltanto in Italia, ma anche in Europa, Argentina, Stati Uniti e Australia, dove Alberto Sordi è tuttora molto amato.

Il volume (212 pagine, 15 euro) presenta, per la prima volta, anche le testimonianze di alcuni cugini di Alberto: da parte della madre Maria Righetti e del padre Pietro Sordi. Hanno voluto condividere i loro ricordi Renato Ferrante, Alberto Isopi, Carlo Filippo Livignani, Roberto Righetti, Gianfranco Sordi, Mirella Sordi e Rosa Sordi. Ci sono, inoltre, i ricordi inediti di alcuni suoi amici che lo hanno frequentato in modo assiduo e di personaggi del cinema e della tv con i quali ha lavorato: Tiziana Appetito, l’attrice Piera Arico che ha recitato in diversi film con Alberto (moglie di Gastone Bettanini, suo grande amico e primo segretario-agente fino al 1965) e la figlia Fiona Bettanini, Rino Barillari, Pippo Baudo, Alessandro Canestrelli, Elena de Curtis (nipote di Totò), Sandra Milo, Sabrina Sammarini (figlia di Anna Longhi) e l’ex annunciatrice Rai Rosanna Vaudetti.

Non manca l’intervista di Igor Righetti a Patrizia de Blanck ricca di aneddoti divertenti. Di grande interesse le due interviste inedite ad Alberto realizzate dal giornalista Luca Colantoni (1995) e dalla regista e produttrice cinematografica Donatella Baglivo (1997). Infine, lo storico del doppiaggio italiano Gerardo Di Cola analizza i doppiaggi degli attori ai quali Sordi ha dato la voce e i film in cui lui stesso è stato doppiato. Personaggi che, assieme a Igor Righetti, hanno contribuito a rendere pubblica la vita reale, e mai raccontata, di Alberto Sordi.

“Alberto Sordi segreto”, la cui prefazione è di Gianni Canova, rettore e professore di Storia del Cinema e filmologia all’Università IULM di Milano, è un libro che milioni di fan dell’attore attendevano da tempo per conoscere, finalmente, il lato privato del loro mito e avere le risposte alle tante domande che si sono sempre posti. Del resto, chi meglio di un familiare che ha frequentato Alberto Sordi assieme alle rispettive famiglie può conoscere veramente fatti e antefatti? Di Alberto Sordi si sa soltanto che fosse riservatissimo. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente, e con i suoi collaboratori ha condiviso la sua vita professionale, ma mai quella privata.

Il libro è l’omaggio editoriale del centenario della sua nascita e farà scoprire, per la prima volta, chi fosse il grande attore fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali. Rivela, inoltre, le tante menzogne raccontate su di lui. Un volume unico sia per gli aneddoti e le curiosità sia per le decine di foto esclusive provenienti dagli album di famiglia di Igor Righetti e da Reporters Associati & Archivi. Immagini fuori dal set, durante le pause di lavorazione dei film e scatti personali mai visti.

Alberto Sordi non amava l’ostentazione e la sua vita privata era blindata. A quei parenti che ha frequentato di più ha sempre fatto una raccomandazione: “I vostri ricordi con me e con i nostri cari – rivela Igor Righetti – raccontateli soltanto quando sarò in ‘orizzontale’. Allora mi farete felice perché sarà anche un modo per non farmi dimenticare dal mio pubblico che ho amato come fosse la mia famiglia e per farmi conoscere alle nuove generazioni”.

Spiega l’autore: “Così abbiamo fatto. Io l’ho ricordato spesso nei miei articoli sui vari giornali con cui collaboro e su quelli che dirigo come ‘Mese per Mese’ e il quotidiano ‘Mesepermese.it’ nonché nei miei programmi radiotelevisivi sulle reti Rai. Ho aspettato, però, il centenario della sua nascita per celebrarlo con questo libro lontano dai luoghi comuni, dalle tante inesattezze e invenzioni dette finora da chi afferma di essere stato grande amico e confidente di Alberto, dal pressappochismo becero e dalle numerose falsità raccontate da chi ha bisogno di trarne vantaggi esclusivi. Da quando è morto sembrano diventati tutti suoi amici. Ma era davvero così? Un volume che farà scoprire a tutti coloro che hanno amato e che amano tuttora Alberto, le sue abitudini, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia, la spiritualità, gli amori nascosti, le manie, i rimpianti, le maldicenze su di lui, con quali suoi colleghi attori c’era una certa ruggine, il suo pensiero sulla politica e sui politici. Perché Alberto è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato”.

Il libro viene arricchito con il cd della prima canzone dedicata a Sordi “Alberto nostro”, della quale Igor Righetti è autore, compositore e interprete assieme a Samuele Socci. Il videoclip del brano si trova sul canale YouTube Alberto Sordi Forever. È stato girato a Trastevere e nelle vie del centro storico di Roma care ad Alberto. Una canzone nata per integrare a livello musicale questo primo volume sulla vita privata di Alberto Sordi e per colmare il vuoto di un brano a lui dedicato. Un piacevole libro utile anche alle nuove generazioni perché la memoria storica di un grande attore come Sordi non vada perduta e, al contrario, rigeneri.

Scrive Gianni Canova nella prefazione: “Il libro di Igor Righetti ha il pregio di aiutarci a riscoprire l’attore dietro i personaggi che ha interpretato e l’uomo dietro l’attore che ha dato vita a quei personaggi. Ha il pregio di sfatare luoghi comuni. Di aprire l’album di famiglia e di svelare un Sordi inatteso. Nei suoi rapporti con il padre, con la famiglia, con le donne, con il denaro. Igor Righetti, che ha con Sordi un legame di parentela diretto, ci aiuta a entrare nelle pieghe e nei segreti della sua vita. Ma senza voyeurismo, senza pettegolezzi, senza scandalismi. Mosso da una volontà di comprensione e di narrazione che aiuta tutti noi a capire meglio come e perché abbiamo tanto amato quest’uomo di spettacolo, e l’abbiamo sentito vicino a noi anche quando non ci siamo identificati con i personaggi a cui ha dato vita”.