Alberto Sordi Segreto - il libro di Igor Righetti

Il primo booktrailer di Alberto Sordi segreto

https://www.youtube.com/watch?v=ifIZP74KKhc


Comunicare, un successo!

Pubblicazioni

Testi universitari

Nel 2003 ha scritto il volume “Prove tecniche di comunicazione” (prefazione di Mario Morcellini, professore ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università Sapienza di Roma e direttore del Coris – Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale).
A maggio del 2009 ha pubblicato il suo secondo testo universitario edito da UTET Università dal titolo “Comunicare, un successo!” (all’interno anche 47 interventi di grandi personaggi del mondo della comunicazione e dell’informazione). Prefazioni di Lorenzo Del Boca (già presidente Ordine nazionale dei Giornalisti; Massimo Egidi, rettore Luiss; Alessandro Finazzi Agrò, già rettore Università di Roma Tor Vergata; Giovanni Puglisi, rettore Iulm).

Saggi

Nel 2003 ha pubblicato “Il ComuniCattivo e la sua vena creativa” (Guerini e Associati editore).

Nel 2005 ha pubblicato con Baldini Castoldi Dalai “Come ammazzare il tempo senza farlo soffrire” (prefazioni di Alberto Bevilacqua, Domenico De Masi (professore di Sociologia del lavoro all’Università Sapienza di Roma) e del presidente onorario dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini).

A gennaio 2009 è uscito edito da De Agostini “Felici come mosche in un Paese di stitici”.

A luglio 2014 ha pubblicato, come autore ed editore, il primo progetto editoriale italiano di libroterapia “Italia supposta – Una Repubblica fondata sulla prostata” per combattere ansia e stress. La prefazione è dello psichiatra e direttore del mensile Riza Psicosomatica Raffaele Morelli.

Ad aprile 2020 ha pubblicato la biografia Alberto Sordi segreto (Rubbettino editore), il primo libro sulla vita privata del grande attore del quale è cugino. Il volume, anche in versione ebook (il primo libro digitale autografato mai realizzato finora), ha la prefazione di Gianni Canova, rettore e professore di Storia del Cinema e Filmologia Università IULM (International University of Languages and Media) di Milano.

Progetti multimediali

È autore e interprete dell’audiolibro “MusiCattiva – La comunicazione a pezzi” prodotto nel 2006 da Media Records. Nell’album Righetti duetta anche con Donatella Rettore. Alcune versioni dei brani sono diventate suonerie scaricate dai portali di 3 e di Wind.

Il 10 gennaio 2023 ha pubblicato con Teorema Edizioni musicali (distribuito da Giungla Records) un progetto di comunicazione in chiave musicale titolato “Vaffanvip” dedicato ai "morti di fama", scritto e interpretato da lui con la contessa Patrizia de Blanck, Lorenzo Castelluccio, Samuele Socci e l’arrangiamento di Phil Bianchi.

Comitati radiotelevisivi

Da settembre 1992 a ottobre 1994 ha fatto parte del consiglio direttivo del Co.Re.Rat. (Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi) della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Ha fatto anche parte dell’Osservatorio per le comunicazioni radio-tv “Sguardo giovane” istituito dal ministero delle Comunicazioni.

Testimonial campagne sociali

Da sempre è in prima linea nella tutela dei diritti degli animali e nella denuncia di soprusi e maltrattamenti ai loro danni attraverso servizi giornalistici, inchieste, campagne sociali di sensibilizzazione e con il lavoro di volontariato nei canili.

Nel 2016 è stato scelto dall’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) come testimonial per la campagna sociale radio, tv e web per incentivare le adozioni degli animali senza famiglia. Lo spot è stato ideato e interpretato dallo stesso Righetti.

Nel 2017 è stato il testimonial della campagna sociale da lui ideata per la Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente) per sensibilizzare l’opinione pubblica ad adottare cani abbandonati e ospitati nei canili.


Igor Righetti - Spot ENPA - Adotta un animale - Campagna social

Quotidiani e periodici

Ha cominciato il suo percorso professionale di giornalista al quotidiano La Nazione (settembre 1989/aprile 1991) e ha proseguito a La Stampa (dove è stato responsabile della pagina “Cultura e tradizioni locali” dell’edizione della Valle d’Aosta – maggio 1991/agosto 1993) e all’Indipendente (settembre 1993/luglio 1994).

Ha collaborato per i quotidiani Italia Oggi (dove ha curato anche la pagina settimanale “ComunicAteneo”, notizie e informazioni sul mondo universitario della comunicazione), Milano Finanza, Il Sole 24 Ore e per i periodici La Repubblica Affari & Finanza, I viaggi di Repubblica, Panorama, Panorama Travel, Panorama Economy, Capital, Class, Oggi, Tv Sorrisi e Canzoni, Radiocorriere Tv, Max, Eco d’Arte Moderna, Men’s Health, Archeo e Archeologia Viva.

Ha diretto numerose testate tra cui Lettere – il mensile dell’Italia che scrive, primo periodico italiano dedicato alle varie forme di scrittura (da dicembre 1997 a marzo 1999). Nel comitato scientifico figuravano: Dario Fo, Vittorio Sgarbi, Mario Monicelli, Maurizio Costanzo, Giorgio Albertazzi, Margherita Hack, Carmen Llera Moravia, Elio Toaff, Monica Vitti, Mariuccia Mandelli (Krizia) e il direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia italiana Vincenzo Cappelletti.

Da maggio 2018 è fondatore e direttore responsabile del bimestrale d’informazione, attualità, cultura e spettacolo “Mese per Mese” e del quotidiano “Mesepermese.it”.

Collabora come editorialista, con rubriche e con reportages di viaggi dal mondo a numerosi quotidiani e periodici nazionali.

Comunicazione d’impresa

È stato capo ufficio stampa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e delle sue consociate (Cartiere Miliani Fabriano, Editalia – Edizioni d’Italia, Sipleda – Società italiana per le edizioni d’arte). Tra le tante conferenze stampa internazionali da lui curate figurano la presentazione del facsimile della Bibbia di Carlo il Calvo, quella sulla copia della Colonna Antonina, la riproduzione del monumento equestre di Marco Aurelio eseguite dalla Zecca dello Stato, la conferenza stampa sul primo libro al mondo con pagine in oro puro Il cammino dell’Uomo realizzato da Editalia assieme a Mitsubishi, le collezioni di medaglie celebrative in oro e diamanti realizzate dalla Zecca dello Stato e Sipleda.

È stato dirigente nella funzione di capo ufficio stampa e web content manager della sede italiana della multinazionale svedese Ericsson. Ha curato le media relations di Sony-Ericsson ed è stato direttore comunicazione di Pineider 1774 e Nazareno Gabrielli.

All’estero ha curato l’ufficio stampa della XXI Biennale internazionale d’arte grafica di Lubiana.

È stato responsabile comunicazione e ufficio stampa di Federparchi-Europarc Italia, federazione dei parchi e delle riserve naturali, associazione di promozione sociale che riunisce e rappresenta gli enti gestori delle aree protette naturali italiane.


Comunicare, un successo!

Comunicare, un successo!

È il titolo del secondo testo universitario di Igor Righetti edito da Utet con gli strumenti per lavorare nel mondo della comunicazione: dalla radio alla tv, dai giornali ai nuovi media, dalle relazioni pubbliche agli uffici stampa, dal marketing alla pubblicità. Utile anche a tutti coloro che vogliono comprendere i meccanismi che regolano l’informazione in Italia.

In libreria il volume di Igor Righetti pubblicato da Utet Università “Comunicare, un successo!” con sottotitolo “La cassetta degli attrezzi per lavorare nel mondo della comunicazione e dell’informazione”. La peculiarità del libro è data dalla concretezza del pensiero; l’obiettivo è quello di fornire gli strumenti utili per poter operare nei settori della comunicazione e del giornalismo.

Grazie alla sua vasta esperienza (maturata sul campo in oltre vent’anni di carriera nonostante la giovane età) Igor Righetti, giornalista professionista, autore e conduttore radiotelevisivo e docente di Teoria e tecnica del Linguaggio radiotelevisivo all’università di Roma Tor Vergata, fornisce in questo libro tutti gli strumenti necessari a chi si occupa o si vuole occupare di comunicazione e di giornalismo. Preso atto che le lezioni di stile lasciano il tempo che trovano, il volume si concentra sugli aspetti pratici, sui trucchi del mestiere, su quelle mille piccole cose che sono il pane quotidiano di chi lavora nella comunicazione a tutti i livelli: dal giornalismo all’ufficio stampa, dall’autore al conduttore radiotelevisivo, dal marketing alle relazioni pubbliche, dal creativo fino all’organizzatore di eventi. Per questo il libro di Igor Righetti (grazie anche ai contributi di 47 tra i maggiori professionisti del settore) è un punto di partenza insostituibile. Non soltanto, la forma di workshop aperto che ha questo libro, fa sì che le varie esperienze vengano messe a confronto tra loro: così il lettore può cogliere i differenti punti di vista, le sfaccettature e le varie tecniche o le pratiche del mestiere.

“Comunicare, un successo!” è un testo indispensabile per gli studenti delle facoltà di Scienze della comunicazione, Scienze politiche, dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche, delle scuole di giornalismo, pubblicità, design, moda. È importante anche per i professionisti della comunicazione (giornalisti, autori e conduttori radiotelevisivi, imprenditori, manager, addetti stampa, direttori comunicazione, direttori creativi, politici, consulenti di comunicazione eccetera). Un libro utile, inoltre, a tutti coloro che vogliono capire i meccanismi che regolano il mondo della comunicazione e dell’informazione.

Le prefazioni sono di Lorenzo Del Boca (presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti), Massimo Egidi (rettore università Luiss “Guido Carli”), Alessandro Finazzi Agrò (già rettore dell’università di Roma Tor Vergata) e Giovanni Puglisi (rettore della Libera università di lingue e comunicazione Iulm di Milano).

Il libro è diviso in sezioni: “Infotainment e crossmedialità”, “Il linguaggio radiotelevisivo”, “Scrivere per la tv tra programmi e fiction”, “Creatività e pubblicità”, “Giornalismo”, “L’informazione televisiva”, “La comunicazione pubblica”, “La comunicazione politica”, “I nuovi media”, “La comunicazione d’impresa e le relazione pubbliche”, “L’ufficio stampa”, “L’importanza della marca”, “Lobbying”, “Comunicare con la voce”, “Il casting cinematografico”.

“Le librerie – dice Igor Righetti – pullulano di volumi sulla storia del giornalismo, sulle tecniche di scrittura e sulla comunicazione realizzati da accademici e professionisti, ma ho sentito il bisogno, manifestato da tanti studenti e da giovani professionisti, di creare un libro che non raccogliesse soltanto l’esperienza di un singolo (la mia) ma che si confrontasse assieme a quella di altri 47 grandi personaggi: giornalisti, autori televisivi, direttori comunicazione e docenti universitari, amministratori delegati e presidenti di molte grandi società italiane, politici, direttori creativi e numerosi professionisti del mondo della comunicazione che hanno accolto in modo spontaneo ed entusiastico, lontani da ogni formalità di ruolo, la richiesta di dare il proprio contributo alla conoscenza del ‘saper fare’. Perché, come dico con un mio aforisma, ‘Oggi comunicare è alla base, ma chi è all’altezza?’. E in una società dell’immagine come l’attuale essere visibili significa esistere”.

  • Autore: Igor Righetti
  • Titolo: Comunicare, un successo!
  • Sottotitolo: La cassetta degli attrezzi per lavorare nel mondo della comunicazione e dell’informazione
  • Formato: 14 x 20,5
  • Pagine: 340
  • Prezzo: 19 euro
  • UTET Università

Comunicare, un successo!


Igor Righetti e il suo inseparabile bassotto Byron

La prefazione del libro scritta da Raffaele Morelli

Istruzioni per l’uso contro le tossine mentali.

Raffaele Morelli, psicoterapeuta e direttore del mensile Riza Psicosomatica.

A volte per scendere dentro se stessi bisogna guardarsi intorno. Vedere il mondo in cui siamo calati e quanto prigionieri siamo dei luoghi comuni, delle banalità, dei modelli, degli schemi, peraltro quasi sempre nocivi. Ancor di più quando stiamo assorbendo pensieri altrui che sono diventati nostri, camuffati da finta saggezza. Igor lo sa e sfida il lettore. Gli sbatte in faccia una rivelazione: guarda che cosa siamo diventati! Lo sapevi che, continuando di questo passo, finirai per ricorrere al lifting anche per il tuo cane, per ringiovanirlo, per trasformarlo completamente in un vero peluche?

Ci voleva pur qualcuno che ti rinfrescasse la memoria di quel che ti succede intorno, di un Paese allo sbando, malato di soluzioni sempre improvvisate… Ci voleva qualcuno che ti mostrasse cosa accadrà nei prossimi anni, quando le pensioni svaniranno, quando saremo superintossicati da tutte le pastiglie che prendiamo, quando vedremo di fronte agli occhi per davvero il mondo che stiamo costruendo.

Igor parla di libro terapia, ma le pagine che ci regala non sono troppo rassicuranti, quando ci svelano da che mostri televisivi siamo circondati, da quali finzioni illusorie ci facciamo sommergere. La verità dicevano i grandi psicoanalisti è all’inizio amara, ma è l’unica certezza per chi vuole fare un percorso verso l’evoluzione. E Igor ce la somministra goccia a goccia, snocciolando dati impressionanti sulla nostra visione del mondo e sulle illusioni che ci ingabbiano in una ragnatela e si nutrono della nostra essenza.

Sono 12 milioni gli italiani che corrono dai maghi per un giro d’affari di circa 6 miliardi di euro. Ci piace illuderci che qualcuno ci dica cose che già sappiamo e che le volga verso la profezia che desideriamo: lui tornerà, il lavoro andrà benissimo, avrai un figlio entro dicembre… Ma Igor, come Ulisse, ci insegna che le Sirene ci conducono verso l’annientamento: più o meno quello che sta accadendo a ciascuno di noi e alla nostra Italia. Non salva nessuna Sirena Igor: dagli chef della nouvelle cuisine, alla diffusione caotica e senza senso degli psicofarmaci, del Viagra, ai laureati che non vanno via di casa, ai permessi premio che non si negano a nessuno, al crollo del Capitale Umano Italiano. Pagina dopo pagina si è sempre più indignati verso se stessi e verso la trappola che ci hanno costruito intorno.

Forse per Igor l’indignazione è il primum movens verso l’autocoscienza, che è anche rendersi conto del sistema in cui viviamo. Basta leggere la pagina sulle metropolitane italiane scarse come in Grecia, sulle carceri degli indulti, sugli amici di Facebook, senza i quali non ci sentiamo di esistere. C’è tanta ironia: Igor, si sa, è l’uomo delle battute taglienti, delle parole che entrano nell’inconscio e non si fermano alla superficie. Ma c’è anche tanta amarezza. C’è soprattutto il rammarico di aver perduto l’essenza, di non sapere più chi siamo e dove andiamo. Abbiamo perso il senso della giustizia, della natura, della compassione per gli animali, del dono (leggete le pagine sul 5 per mille).

Siamo diventati così poco naturali, molto stupidi, imbottiti di pensieri sempre uguali, identici, che ripetiamo come scimmie per appartenere alle voci del coro. Igor non è mai stato una voce del coro… Si esce da questo libro con una certezza: che stiamo andando lontanissimo da noi stessi, dal destino che ci spetterebbe. Come individui e come cittadini, ne usciamo con molta tristezza, perché vedere le cose come sono ci toglie i veli del nulla; ma se cade l’inutile, il superfluo, l’illusorio, il vano saremo di fronte alla strada su cui incamminarci. Gli organismi reagiscono e si autoricreano quando spazzano via le tossine, che Igor ci illustra una per una, non risparmiandocene nessuna.